Debutto: 
Domenica, 26 Maggio, 2002

Siamo nella Verona degli anni ’60, non sono passati molti anni dalla fine della Guerra e nella gente c’è voglia di divertirsi, di dimenticare le cose brutte e ricostruire un po’ alla volta ciò che è stato distrutto. Iniziano i grandi cambiamenti, ecco i primi supermercati che prendono il posto delle botteghe ormai sul viale del tramonto, vi ricordate le drogherie, le latterie, il ferrovecchio, il “carbonar”,le sartorie, i meccanici da biciclette? Sono ancora poche le auto che passano sulle strade ancora bianche, le 1100, le Topolino, la Dauphine, l’Alfa Romeo Giulietta, la NSU Prinz detta la “vasca da bagno”, le filovie con le tiracche?. Nelle case arriva la TV dei ragazzi, Rin tin tin, Lessie, Febo Conti con “Chissà chi lo sa ?” il primo gioco a quiz e la trasmissione:”Non è mai troppo tardi” con il maestro Alberto Manzi?. Ecco, in questa Italia, in Verona, si svolge questo bozzetto scenico. In Borgo Venezia e precisamente negli Asili Aportiani delle Suore inizia la storia…